Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

474868
Filippo De Filippi 50 occorrenze
  • 1864
  • Editori del Politecnico
  • Milano
  • scienze naturali
  • UNIPIEMONTE
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Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

borse alle guancie, delle callosità deretane e per l'incesso tra il verticale ed il carpone, nel quale non mettono a terra la palma delle mani, ma il

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fatto il primo passo, non v'è ragione per arrestarsi e non fare il secondo; e così, fedeli al medesimo principio, riuniremo alla loro volta i tre rami

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getta un gallo spennacchiato, esclamando: «Ecco il tuo uomo». In tutte le scuole non si fa che ripetere press'a poco la definizione di Platone, con

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La prima impressione in guardarle è che differiscono dall'uomo siffattamente da non comprendere come mai sia messa in questione una sì grande

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e precise svaniscono sotto l'analisi. Il fantasma di un'odiosa parentela, stuzzicato, sorge più severo ed umiliante. Non ci resta a fare che una sola

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Non crediate, o signori, che io vada, pel semplice gusto de' paradossi, a risuscitare una questione isolata di qualche cervello balzano dei tempi

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invece spaventosamente bestiale. Ma non mettiamo a confronto con queste scimie la testa di Napoleone o dell'imperatore Nicolò, prendiamo quella di un

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un resto di questa indipendenza si è conservato presso alcune popolazioni fra le quali non si è propagato l'uso della calzatura. I Charruas, tribù

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Ma tutto questo non basta ancora a costituire una mano. Nella famosa lotta fra Owen e Huxley, quest'ultimo ha dimostrato all'evidenza che la così

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L'incesso delle scimie è affatto particolare e ben diverso da quello dell'uomo: esse mettono a terra non la pianta ma il margine esterno del piede

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anche qui il distintivo non è che del più o del meno. L'orang-outang ha il pelo molto diradato, specialmente alla faccia, alle parti anteriori del

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è nell'uomo ma non nel solo uomo: anche nell'orang-outang, nel chimpansé e nel gorilla: in tutti il pelo, alla metà inferiore dell'antibraccio, è

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dell'uomo, finché poi non lo si venne a scoprire anche nell'orang-outang.

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Le differenze leggere ed incostanti che nell'uomo e nelle scimie presentano i muscoli delle varie parti del corpo non sono pel nostro soggetto gran

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occhi vostri non fosse abbastanza provata l'omologia perfetta fra la mano ed il piede, aggiungete pure anche questo argomento. Or bene, la palma delle

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Un fatto anatomico che non ha tanta importanza scientifica quanta importanza storica è il seguente. In tutti i mammali i denti incisivi superiori

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entrarono baldanzosi e non seppero trovar la porta d'escita! Sia questa una lezione di prudenza per noi; stiamo alle cose più esterne e materiali

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Voi sapete, o signori, che il cervello non è un organo, ma un complesso di organi. Bisogna distinguere prima di tutto, al davanti nella cavità del

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diretta del grado di intelligenza degli animali, ma non sempre questo sviluppo si esprime colla formazione delle circonvoluzioni, perché a questo concorre

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cerebrali non sono arbitrarie, ma seguono un tipo determinato per ognuno de' grandi scompartimenti della classe de' mammali. Il costante ordine di

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Stando adunque ai puri caratteri anatomici del cervello, l'uomo non dista dalle scimie più di quanto le principali famiglie sistematiche di queste

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organo nobilissimo, un qualche carattere deciso, non di sola quantità, per cui l'uomo si distingua dalle scimie: ma anche questa speranza si dilegua

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serie de' secoli che non si credesse dapprima. Certamente l'uomo ha vissuto in Europa in compagnia di varie specie di mammali che sono da lungo tempo

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Dire che l'uomo deriva da una scimia, non è altro che esprimere un fatto anatomico e connetterlo, pei suoi vincoli più naturali, ad una induzione

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Ascoltate, o signori. La teoria di Darwin non ha nulla di allarmante. Vi fu chi trovò eterodossa questa teoria, ortodossa la teoria contraria; ebbene

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Sarebbe per noi profondamente umiliante se ad una scimia fosse toccato l'onore della creazione diretta ed a noi l'onta della derivazione; ma non è

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, un continente nuovo, nel quale la creazione organica non sia ancora arrivata a quello sviluppo che ha raggiunto nelle altre parti del mondo, devesi

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del tronco e della estremità. Mi pare che da tutto ciò derivi chiaramente la conseguenza che noi non dobbiamo cercare in alcuna di queste scimie

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un ramoscello arterioso, pure non perde la sua significazione di carattere ad esse particolare fra le scimie, e di carattere ereditario di lemurino

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dell'emisfero occidentale; ma a questo proposito Vogt esclama: e perché mai non faremo noi derivare dalle scimie americane le diverse specie di uomini

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mia pubblica lezione. E inutile il dire che anche quest'opera ritrae tutti i pregi onde risplendono gli scritti di quest'autore. Non si può legger

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che altri non trovi tutta intiera la difficoltà di connettere l'uomo americano ad un tipo locale di scimie. Le belle ricerche di Gratiolet, così

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Ritorniamo ora al nostro principale soggetto. Fin qui noi non abbiamo considerata se non la parte dell'uomo che si rileva col metro, colla bilancia

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Lo studio della struttura, della forma, dei rapporti degli organi, è il primo fondamento della filosofia zoologica, ma non è l'edifizio. Nulla di

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e più si dimostrano indipendenti, le disuguaglianze che restano, le differenze virtuali. Il posto dell'uomo nella natura vuol essere determinato non

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, studiare, e non avrà mai guardato, ricercato, studiato abbastanza; qui è tutto, fuorché legislatore. Deve ora il naturalista, coll'istessa franchezza

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, sempre nella classe dei mammali. Or bene, non si sfugge da questo dilemma: o si vuole considerare soltanto la parte materiale dell'uomo, ed allora

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rinviene qualche frammento di carbone, qualche ciottolo scheggioso, qualche osso scalfito, e non esita un istante ad esclamare; ecco tracce dell'uomo

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La legittimità di questo regno non può essere contrastata. Chi la acconsente e chi la rifiuta concorre egualmente a dimostrarla, poiché di tanti

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gli animali e l'uomo. Il naturalista trova soventi, sotto il microscopio, minuti e semplicissimi esseri viventi ai quali non sa qual natura attribuire

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ramo secco, al qual non arriva la capacità della scimia. Di là si venne subito alla pentola, primo fondamento della famiglia, all'altare ardente ed

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? Qui non v'è a scegliere che fra due ipotesi, che avremo il coraggio di chiamar teorie.

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La infinitamente bella e grande varietà di forme di piante e di animali che popolano ora la superficie della terra, non è apparsa tutta insieme d'un

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Come facilmente concepite, o signori, questa teoria si risolve in una serie di postulati per loro natura non discutibili; è di una semplicità che

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e moltiforme di una creazione unica non mai interrotta, ammette pure (e come potrebbe altrimenti?) lo stesso ordine cronologico delle varie forme di

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Non è chi non conosca l'origine di tante razze diverse de' nostri animali domestici da un unico stipite. Molte di queste razze si distinguono fra di

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Non è mio proposito il discutere qui, e né tampoco esporre in riassunto, le idee fondamentali del celebre autore dell'Origine delle specie; solo

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Eppure non possiamo a meno che riconoscere la derivazione di tutte queste razze da un'unica specie, che è il colombo torraiuolo (Columba livia

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, i caratteri delle gambe, dello sterno, i costumi stessi, tutto varia da una razza all'altra. Non v'è più un carattere che tenga fermo fra quelli che

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incosciente. Ma l'uomo non fa in tali casi che mettere in giuoco e dirigere cause naturali per vederne gli effetti più presto. D'altra parte

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